Nonostante il voto contrario dell’organizzazione studentesca Sinistra
Per e il parere critico delle RSU, il Consiglio di Amministrazione
dell’Università di Pisa ha approvato l’aumento delle indennità del Rettore, del
Prorettore Vicario, dei numerosi prorettori, dei Direttori dei Dipartimento e i
gettoni di presenza destinati ai Consiglieri di Amministrazione. Le indennità
vanno ad aggiungersi a stipendi superiori ai 45.000 euro, che in molti casi toccano
i 90.000 o 100.000 euro.
In un comunicato stampa congiunto, le RSU di Pisa dichiarano:
<<In ragione del difficile momento che il paese attraversa e considerando la scarsità di risorse a disposizione per il sistema universitario, oltre al totale blocco degli stipendi che coinvolge gran parte del personale pubblico, questa decisione di pare francamente fuori luogo e quasi offensiva.(…)
Intendiamo dunque fare i nostri complimenti al Rettore per aver raggiunto i primi posti anche per le indennità percepite rispetto agli altri Atenei l’Italia e ricordargli che, ad un mese e mezzo dalla riorganizzazione complessiva dell’Ateneo e al trasferimento coatto del personale tecnico-amministrativo alle nuove strutture, ancora attendiamo risposte ai problemi che da mesi gli sottoponiamo e che gli sottopongono le nostre colleghe e i nostri colleghi, sbalzati da un ufficio all’altro senza indennità, aumenti di stipendio e considerazione della loro dignità e professionalità.>>
Per saperne di più, contatta il SITO
delle RSU di Pisa.